
Pochi sanno che la famosa festa di San Valentino venne istituita nel 496 da papa Gelasio I, per sostituire la precedente festa pagana dei Lupercalia (famosa per i riti di purificazione e dedicata alla fertilità), dando inizio alla tradizione di una giornata interamente dedicata agli innamorati.
San Valentino è anche il Santo Patrono di Terni, da cui nasce l’appellativo di “terra degli innamorati” per questo angolo di Umbria; originario di Interamna Nahars, l’antico nome di Terni, dove nacque in una famiglia patrizia convertita al cristianesimo, San Valentino divenne noto in particolare per essere stato consacrato vescovo di Terni a soli 21 anni e la cui lunga vita finì durante le persecuzioni contro i cristiani sotto il regno di Aureliano, quando San Valentino fu decapitato il 14 febbraio del 273.
É curioso che il giorno consacrato agli innamorati in quasi tutto il mondo coincida con la data di una decapitazione, ma sappiamo che le tradizioni sono spesso curiose e contraddittorie; tuttavia esistono delle eccezioni, come in Brasile, dove San Valentino si celebra il 12 giugno, il giorno prima di Sant’Antonio, poiché questo è il santo associato al matrimonio e San Valentino il santo associato agli innamorati o in Cina, dove viene talvolta festeggiato anche ad inizio agosto.
Il 14 febbraio è un giorno votato alla celebrazione dell’amore, ma non mancano le stranezze, come in Germania, dove il simbolo di San Valentino è un maiale, simbolo di fortuna e lussuria, che viene regalato in qualsiasi forma o misura, da una fotografia a un disegno o una figurina, ma anche la curiosità che proviene dagli Stati Uniti, dove si racconta che il 15% delle donne riceve fiori che si sono inviate da sole, o ancora il fatto che il maggior numero di biglietti di San Valentino viene spedito agli insegnanti, seguiti in questa prestigiosa lista dai bambini, le madri, le fidanzate e anche gli animali domestici.
Per il mondo della ristorazione San Valentino è una ghiotta opportunità di business, perché la tradizione di festeggiare fuori casa con una romantica cena a base di cibi gustosi accompagnati da un buon calice di vino è assai diffusa e puntualmente ogni anno il web si scatena proponendo ricette afrodisiache e accostamenti che ben si addicono all’occasione.
La top ten dei cibi afrodisiaci, indicati per questa occasione, passa dall’immancabile peperoncino al cioccolato, ma anche da mandorle e avocado, senza scordare asparagi e uova. Tralasciando per un momento i cibi che impattano sul testosterone, una ricetta ideale per San Valentino dovrebbe essere di classe, ben equilibrata ed armonica, con ingredienti sani e di forte personalità. Che sia un menu dedicato o anche solo una singola portata speciale per l’occasione, ogni locale di ristoro dovrebbe sfruttare questa opportunità, senza però mettere a disagio tutti coloro che, per scelta, necessità, trasferta o altro, si trova a cercare un ristorante per un pasto solitario in questa particolare giornata.
Da parte nostra abbiamo deciso di proporvi un piatto gradevole e di classe, che riteniamo possa essere di buon auspicio nel giorno di San Valentino.