Cultura

La migliore dieta di sempre

Il periodo estivo coincide per molti con le vacanze, un momento di relax e divertimento, un’occasione per staccare la spina dalla routine quotidiana, per abbandonare ogni tipo di dovere.

Ma fino a che punto? Come si può conciliare tutto ciò con i propri obiettivi di dieta o con i limiti del regime alimentare intrapreso?

Quale ruolo devono avere coloro che, proprio mentre i più pensano solo al proprio svago, sono nel pieno della propria attività, in quanto gestori di ristoranti, pizzerie, chioschi, lidi o alberghi?

Il consiglio più semplice è quello di fare l’occhiolino a tutti, con una costante presenza nel menu di alimenti freschi, sani, non troppo calorici, con contenuta presenza di grassi, ma anche piatti in grado di consentire a chi vuole evadere da qualsiasi regime dietetico di trovare la sua giusta soddisfazione.

Difficile, ma non impossibile.

Uno dei grandi vantaggi di vivere in Italia è l’avere nel nostro bagaglio culturale un fenomeno che sa dare una risposta ad un’equazione così complessa: si chiama dieta mediterranea.

Non vogliamo innescare una discussione sulla qualità e validità delle diverse diete ma, come se fossimo in un’aula di tribunale in un serial di successo americano, porre alla vostra attenzione “fatti”, documentati da fonti autorevoli.

Ci riferiamo ad una notizia battuta più volte nel corso del 2024 da testate scientifiche e legate al mondo della salute, ma forse meno nota al grande pubblico, relativa alla classifica redatta da 43 autorevoli esperti, tra cui medici, dietologi ed epidemiologi, nel US News and World Report nel ‘Best Diets Overall 2024’.

Il report analizza in tutto una trentina tra le più note diete ed elenca le più seguite, economiche o costose, complicate oppure facili, veloci nel far calare di peso oppure lente, attraverso punteggi in percentuale che includono i punti di forza e di debolezza di ciascuna di esse.

In questa classifica, la dieta mediterranea ha conquistato ancora una volta la supremazia della dieta globale, grazie ad un impressionante 85,1%, di preferenze, eclissando così le 30 alternative concorrenti, assicurandosi la sua posizione in cima al podio.

Seguono da vicino la dieta Dash per l’ipertensione e la dieta Mind, rinomata per la prevenzione del declino cognitivo, che si aggiudicano rispettivamente il secondo e il terzo posto. La dieta Mayo si è assicurata il quarto posto, presentando un programma di 12 settimane che enfatizza l’assunzione di proteine escludendo i carboidrati. A completare la top five c’è la dieta flexitariana, neologismo formato dalla combinazione delle parole “Flexible” e “Vegetarian”, che definisce una dieta flessibile di ispirazione vegetariana che, pur privilegiando il consumo di alimenti vegetali, non esclude carne e pesce, invitandoli però a consumarli con moderazione.

In questa particola classifica la famosa dieta a punti WeightWatchers è sesta e quella Vegana soltanto decima.

Potete sfogliare qui la classifica e un approfondimento relativo a tutte le tecniche che compaiono in questo studio approfondito.

Affrontiamo dunque l’estate con serenità: l’Italia è uno dei luoghi preferiti dai turisti di tutto il mondo e la dieta Mediterranea ci aiuterà a farli tornare a casa felici e… sani!

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