Attualità

Il valore delle etichette

La Stazione Sperimentale per l’Industria delle Conserve Alimentari – Fondazione di Ricerca opera in favore delle aziende che operano nel settore conserviero dell’agroalimentare, svolgendo un’attività di ricerca fondamentale, di ricerca applicata e di sviluppo sperimentale, di presidio tecnologico, di analisi e consulenze di laboratorio, di trasferimento dei risultati e di formazione.

Tra i numerosi studi effettuati da questo prestigioso ente, ne segnaliamo uno molto stimolante che evidenzia come le etichette dei prodotti influiscono sui consumi degli italiani.

Esse, infatti, non solo rivelano il contenuto degli alimenti, ma sono strumenti determinanti per orientare scelte di acquisto consapevoli, soprattutto oggi, in un contesto segnato dalla rivoluzione digitale, nella quale il consumatore risponde anche agli stimoli provenienti dalla crescente attenzione verso la cultura alimentare e dalle scoperte scientifiche sull’impatto del cibo sulla salute e sul benessere.

Recentemente è stata svolta un’attività di ricerca nella quale si esamina se l’etichettatura degli alimenti nell’UE aiuti i consumatori a prendere decisioni consapevoli al momento dell’acquisto di prodotti alimentari, con particolare riferimento agli alimenti preconfezionati.

Tale relazione mette in luce i punti di debolezza riscontrati a livello europeo ma soprattutto descrive i miglioramenti in materia di etichettatura che La Commissione europea ha accolto e accettato proponendosi come termine di attuazione il 2027.

Questi i principali fattori emersi dallo studio:

Cercare punti di riferimento: oggi, i consumatori si trovano ad affrontare un panorama di scelte alimentari sempre più vasto e complesso. In questo contesto, le aziende rivestono un ruolo cruciale nel fornire orientamenti e rassicurazioni. Le confezioni e le etichette non sono più solo strumenti di marketing, ma veri e propri veicoli di informazioni, che aiutano i consumatori a fare scelte consapevoli.

Il ruolo delle etichette e dell’informazione: la missione delle imprese è diventata quella di “informare bene” i consumatori, fornendo dati chiari e facilmente comprensibili sulle caratteristiche dei prodotti. In questo contesto, la collaborazione tra GS1 Italy e NielsenIQ ha dato vita all’Osservatorio Immagino, un’iniziativa che integra le informazioni sulle etichette con i dati di vendita e consumo, creando una visione complessa e articolata dei comportamenti d’acquisto.

Vantaggi per gli stakeholder: l’accesso a queste informazioni consente a una vasta gamma di attori (aziende, distributori, istituzioni) di trarre valore.

Per le imprese del largo consumo: i dati possono aiutare a comprendere come mangiano gli italiani e quali scelte fanno durante l’acquisto, permettendo alle aziende di affinare le proprie strategie. Ad esempio, i produttori possono rivedere il portafoglio prodotti, modificare le ricette in base alle preferenze emergenti o ideare nuovi messaggi di marketing.

Per i distributori: questi dati possono essere utilizzati per calibrare gli assortimenti, equilibrando tra prodotti di massa e nicchie emergenti, e per sviluppare azioni di CRM (Customer Relationship Management) più personalizzate e mirate.

Il valore per la salute pubblica: oltre agli attori privati, anche le istituzioni che operano nel campo della salute pubblica possono trarre beneficio da questa analisi. La raccolta e l’interpretazione dei dati sui consumi possono supportare politiche di salute pubblica più efficaci, indirizzando le scelte dei consumatori verso alimenti più salutari e consapevoli.

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