Le antiche condizioni di vita contadina caratterizzano ancor oggi in parte la cucina solandra, che si avvale di piatti semplici e nutrienti, i cui ingredienti sono costituiti dai prodotti genuini dell’agricoltura, dell’allevamento e della produzione casearia, attività sulle quali si basava in passato l’economia della Val di Sole. La specificità della cucina di questa zona risiede soprattutto nei derivati del latte, prodotto da capi autoctoni alimentati a pascolo d’alpeggio, che danno luogo alla produzione di un latte ricco e di altissima qualità. Tra i numerosi prodotti caseari tipici di questa terra, vogliamo ricordare due specialità: il Casolet della Val di Sole e la ricotta, detta anche poina. Il Casolet della Val di Sole è un prodotto unico, ottenuto da latte crudo, che viene servito fresco o semistagionato ed esprime soprattutto sentori lattei ed erbacei, grande morbidezza al palato e sensazioni gustative che vanno dall’acido al dolce. Esistono anche versioni più stagionate, abbastanza atipiche, che offrono una maggiore complessità organolettica, con sempre le note erbacee in evidenza. Si abbina bene sia con i vini bianchi sia con i rossi molto giovani e si sposa altrettanto bene in abbinamento a salumi, speck e pane di segale. Questo formaggio deve il suo nome al fatto che gli abitanti di alcuni paesi di questa valle venivano chiamati casoletti. La ricotta si contraddistingue invece, per le molteplici ricette in cui viene impiegata, come gli gnocchi, i “capelazi“ (una sorta di grossi ravioli), la pasta alle patate e, per quanto riguarda i dolci, nella tradizionale torta alla ricotta o ancora negli squisiti biscotti “de poina”. Naturalmente la ricotta locale si presta ad essere gustata così com’è.
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