Benvenuto 2023
L’ultima notte dell’anno è universalmente riconosciuta come una notte di festa, in cui cibo e divertimento sono in cima alla lista dei valori. Un momento di grande lavoro, ma anche di grandi affari per tutti coloro che lavorano nel mondo del turismo e dell’accoglienza, stimato particolarmente favorevole quest’anno.
Secondo la consueta indagine realizzata da ACS Marketing Solutions per conto di Federalberghi, Il 98,9% degli italiani resterà in Italia e tra questi il 72,3% non uscirà dalla propria regione, con una spesa media pro capite per coloro che non varcano i confini, stimata in 480 euro, in gran parte sarà destinata ai pasti, non meno del 30%.
Il giro d’affari globale è stimato in quasi 3 miliardi di euro, numeri da capogiro, che confermano la voglia generale di evadere dalle consuetudini quotidiane dopo un anno ancora travagliato da numerose incognite.
Per tutti coloro che lavorano in cucina e all’accoglienza, una prova importante, un’occasione di business, ma anche una interessante sfida con un consumatore che è sempre più alla caccia di novità, proposte trendy, gusti sorprendenti e quel tocco di esotico che può portare anche il commensale più stanziale a respirare aria di terre lontane.
I giorni intorno al Capodanno sono vissuti in modo meno tradizionale rispetto al Natale, i menù si possono arricchire quindi di proposte curiose e, perché no, provocatorie.
Non pretendiamo di fare scuola, ma vogliamo anche noi proporvi qualche ricetta che potrà risultare intrigante per i vostri clienti.
Buon 2023 a tutti!
Perciati ai filetti di peperoni, ricciola, capesante e olive nere in cialda di pane e pistacchi