In un clima di incertezza come quello che ha caratterizzato la fine del 2021, sembra veramente difficile fare previsioni sulle tendenze del nuovo anno.
Sul fronte dei consumatori finali, il vero e insostituibile motore di tutti i consumi alimentari fuori casa, possiamo essere certi che saranno entusiasti di evadere dalle incertezze di un periodo difficile di così lunga durata ed accorreranno numerosi in ogni punto di consumo che saprà mostrarsi accogliente e innovativo.
Non tutti gli operatori della filiera sono stati in grado di superare le difficoltà di questo periodo e tra cambi gestione e chiusure definite, lo scenario HoReCa ha subito certamente diversi cambiamenti, ma tutto questo ha ulteriormente rafforzato l’attenzione di tutti gli operatori verso la qualità e il servizio.
Se immaginare come evolverà lo scenario globale nel 2022 sembra un lavoro da chiromanti, comprendere il trend evolutivo dei ristoranti è un compito che impegna gli esperti di settore, attraverso la giusta interpretazione di indagini di mercato che devono necessariamente tenere conto del particolare momento che stiamo vivendo.
In questo senso, è interessante osservare l’analisi dei dati di acquisto dell’anno 2020 effettuata dalla startup Soplaya, la piattaforma che mette in contatto più di 300 produttori artigianali con oltre 1.800 ristoranti clienti, per anticipare i trend che più impatteranno nelle cucine dei ristoranti nel 2022 (trovate qui una sintesi dell’analisi).
La ricerca di specialità a chilometro zero, la riscoperta del pesce, la nuova interpretazione dei prodotti ortofrutticoli sono solo alcuni degli aspetti che impegneranno gli operatori del settore, sempre e comunque sostenuti dalla sicurezza e garanzia che l’industria alimentare di qualità è in grado di offrire, per aiutare tutti a perseguire gli obiettivi di sostenibilità e riduzione degli sprechi che viene sempre più richiesta dal mondo moderno.