Il mondo della ristorazione è in continua evoluzione e gli eventi degli ultimi 2 anni hanno accelerato il processo di cambiamento già in atto. E’ il caso, per fare uno degli esempi più eclatanti, dell’avvicinamento di operatori e consumatori al mondo digitale, con uno sviluppo esponenziale di menu gestiti attraverso qr code, pagamenti contactless e il maggiore interesse verso asporto e consegna a domicilio, il cui flusso operativo è governato dal web.
La riscoperta del piacere di giocare in cucina, in parte ritrovato nei periodi di isolamento, in contrapposizione alla voglia di evadere da casa per scoprire sensazioni nuove, ha creato un nuovo consumatore che va al ristorante con l’intenzione di essere sorpreso e di condividere un piacere sociale fatto di cibo, ambiente ed emozione.
In questa ottica elementi come l’aspetto visivo, estetico, creativo e sensoriale si fondono in un nuovo quadro in cui bello e buono devono convivere in totale armonia, come in un terreno di gioco in cui le componenti estetiche e cromatiche dei piatti diventano aree di sperimentazione artistica.
Per questo motivo si parla sempre di più di cucina trendy, un termine che ha nella sua connotazione di base proprio il valore del cambiamento: una evoluzione che, pur partendo dai valori basici della cucina di qualità, migra in direzioni talvolta imprevedibili, per conquistare i 5 sensi dei nuovi consumatori.
Vi proponiamo alcuni piatti che sposano questa filosofia, uno stimolo che, ci auguriamo, possa contribuire a farvi pensare a nuove forme, nuovi colori, nuovi sapori.
Tartare di tonno marinata al mango, frutta, verdura e maionese alla curcuma e zenzero
