Parma, 10 aprile 2025 – Si è chiuso con numeri record la Trentaduesima edizione del Campionato Mondiale della Pizza, che si è svolta al Palaverdi di Parma e ha visto trionfare alcuni dei più talentuosi pizzaioli del mondo, che hanno saputo combinare maestria tecnica, creatività e passione per l’arte della pizza. Con una partecipazione di oltre 700 pizzaioli provenienti da più di 48 paesi e oltre 6.000 visitatori, l’edizione 2025 si è distinta per l’eccellente livello di innovazione e la qualità delle preparazioni.
Categoria Pizza Napoletana STg: il campione della tradizione
Il titolo di Campione del Mondo nella Pizza Napoletana STg è stato vinto da Giuliano Bucci, un pizzaiolo de L’Aquila che ha saputo interpretare la tradizione con una tecnica impeccabile. Il suo impasto ha colpito la giuria per la sua leggerezza e consistenza perfetta, ha esaltato il sapore genuino della pizza napoletana, del pomodoro e della mozzarella di bufala campana, rispettando i criteri severi imposti dal disciplinare dell’Associazione Verace Pizza Napoletana.
Categoria Pizza Classica: viaggio nel gusto
Il titolo di Pizza Classica è stato vinto da Giuseppe Balsomini un maestro pizzaiolo trapanese che ha saputo unire la tradizione italiana con influenze dei sapori di Sicilia. La sua pizza, una combinazione di impasto napoletano con topping ispirato alla cucina dell’Isola, ha sorpreso per la sua originalità e la capacità di fondere gusti lontani in un’armonia perfetta. E ha conquistato anche il premio per la Sostenibilità ideato dal main sponsor Agugiaro e Figna.
Categoria Pizza a due: creatività e qualità da chef
La pizza Gourmet per eccellenza, che unisce la creatività degli chef alla tecnica dei pizzaioli, premia la combinazione di ingredienti pregiati e innovativi, ha visto un incredibile trionfo di originalità con i vincitori Stefan Enchev e Dzehyan Dzhaferov La loro creazione ha conquistato la giuria grazie alla sorprendente armonia di sapori e alla presentazione impeccabile. Un vero esempio di come la pizza possa diventare un piatto gourmet, arricchito da ingredienti di alta qualità e tecnica raffinata.
Categoria Pizza senza Glutine: un’opzione deliziosa per tutti
Un altro trionfo è arrivato nella categoria Pizza senza Glutine, vinta da Jenny Fontebassso, una pizzaiola trevisana che ha saputo sfidare le convenzioni con una pizza totalmente priva di ingredienti contaminati da glutine. Il suo impasto, arricchito con farina glutenfree è stato accompagnato da una selezione di condimenti freschi e innovativi. La giuria ha lodato la sua capacità di mantenere un sapore ricco e soddisfacente senza compromettere la qualità e la cremosità tipiche della pizza tradizionale.
Categoria Pizza in Teglia: la rivincita della semplicità
Nella categoria Pizza in Teglia, il titolo è andato al toscano Giuseppe Criminisi, un pizzaiolo che ha saputo innovare la tradizionale pizza in teglia con nuove combinazioni di ingredienti. Il suo topping ha conquistato tutti per l’equilibrio dei sapori e la croccantezza perfetta della base. La sua pizza ha incarnato l’essenza della pizza in teglia: semplice ma straordinaria.
Categoria Pizza in Pala: il gusto della storia
Dall’impasto soffice e spesso, espressione genuina della pizza romana, la pizza in pala è perfetta per un pasto informale e veloce, la sua versatilità ha ottenuto il massimo dei voti dalla giuria che ha incoronato come miglior pizzaiolo della categoria Giorgio Sabbatini, di Desenzano del Garda.
Il premio per la World’s Best Homemade pizza: dalla casa al forno
Mattia Montagnani ha vinto la nuova categoria dedicata ai pizzaioli amatoriali, introdotta quest’anno. La sua “Oro verde” ha convinto la rigida giuria che ha apprezzato la complessità degli ingredienti che il pizzaiolo provetto ha saputo combinare con un’abilità da professionista.
Nella categoria delle gare di abilità, il premio Freestyle: le acrobazie della pizza va a Takumi Tachikawa.
Mentre le categorie Pizza più larga e più veloce rispettivamente a Massimo Montoli e Giuseppe Amendola.
World Pizza Team, composto da sei concorrenti, ognuno per ogni categoria di cottura, che ha conquistato il gradino più alto del podio è del Team Duri come il Marmo, di Massa Carrara.
Il premio Triathlon pizza per il pizzaiolo trasversale, è stato consegnato alla toscana Nicole Batzella.
Il premio Parmigiano Reggiano è stato vinto da Giuseppe Criminisi.
“Anche quest’anno il Campionato Mondiale della Pizza 2025 è stato esempio di come, ancora una volta, la pizza, piatto simbolo dell’Italia nel mondo, sia un vero e proprio campo di sperimentazione gastronomica e unità tra i popoli del mondo. – ha sottolineato Massimo Puggina, organizzatore dell’evento – a competizione ha messo in luce la passione, l’abilità, la competenza e la creatività dei pizzaioli di ogni parte del globo, che sono riusciti a reinterpretare e innovare una tradizione secolare. L’edizione 2025 ha celebrato la pizza come un piatto che continua ad evolversi, con un occhio attento alla sostenibilità, alla salute e alle nuove tendenze alimentari, senza mai dimenticare la qualità e la tradizione”.