Roma Caput Mundi
Roma è considerata una delle capitali mondiali del cinema: a Cinecittà, il complesso di teatri di posa di eccellenza e rilievo internazionale che si trovano lungo la via Tuscolana – inaugurato nel 1937 – sono stati girati più di 3.000 film, 90 dei quali hanno ricevuto una candidatura all’Oscar, di cui ben 47 hanno vinto la prestigiosa statuetta.
La notorietà degli studi romani, definiti da alcuni produttori “la nuova Hollywood”, decolla negli anni cinquanta e sessanta, grazie all’impatto di kolossal come “Quo vadis?”, “Cleopatra” e “Ben-Hur”, che nascono appunto negli studi di Cinecittà.
Difficile fare un conto preciso di tutte le pellicole effettivamente girate per le strade romane, a partire da “Giulio Cesare” del 1909, fino alle più recenti produzioni; un percorso di oltre un secolo, che ha visto la capitale d’Italia protagonista di scene memorabili, come la celebre vendita della Fontana di Trevi effettuata da Totò nel film “Tototruffa 62”.
Un modo alternativo di scoprire Roma è proprio quello di ripercorrere i luoghi che sono stati immortalati in alcune scene cinematografiche e questo è il cammino che vi proponiamo.
“A me invece Roma piace
Dal film “La dolce vita”
moltissimo: è una specie
di giungla, tiepida,
tranquilla, dove ci si
può nascondere bene.”
VACANZE ROMANE ( 1953 )
Per molti turisti internazionali, dire Roma significa dire “Roman Holiday”, il film del 1953 diretto da William Wyler, interpretato da Gregory Peck e Audrey Hepburn, girato interamente a Roma.
La pellicola racconta la storia della splendida principessa Anna, erede al trono di un misterioso ed influente regno e di Joe Bradley, giornalista statunitense che lavora per un’agenzia di stampa: è una storia di evasione, di sogni e rinunce, di un amore impossibile, di una favola dei tempi moderni.
Ripercorrere le strade del film, significa vivere Roma in modo fatato; un’esperienza che noi consigliamo vivamente, per cui vi elenchiamo i luoghi che hanno consacrato la pellicola:
- Via Margutta (casa del giornalista e mercato rionale);
- Fontana di Trevi (scena del taglio dei capelli);
- Scalinata di Trinità dei Monti (l’incontro con Bradley mentre gusta il cono gelato);
- Pantheon (al bar con il fotografo amico del giornalista);
- Corso Vittorio Emanuele, il Colosseo, Piazza Venezia… nella mitica gita in Vespa assieme a Joe;
- la Bocca della Verità (scena del segreto inconfessabile);
- Castel Sant’Angelo (festa sul Tevere e rissa con gli agenti in borghese a caccia della principessa).
L’INGORGO ( 1979 )
L’ingorgo è un film diretto da Luigi Comencini, al quale ha partecipato un cast di attori infinito, tra i quali ricordiamo Alberto Sordi, Ugo Tognazzi, Marcello Mastroianni, Stefania Sandrelli, Annie Girardot e Ciccio Ingrassia.
Il film racconta uno spaventoso ingorgo sulla Via Appia, che costringe ad un lungo fermo migliaia di automobilisti, tra i quali si annoverano curiosi e strampalati personaggi, le cui storie viaggiano parallele e, in certi casi, si incrociano: un ricco ed ammanicato imprenditore di idee socialiste, una giovane hippie, un attempato divo del cinema, due coppie in crisi, una di mezza età ed una giovane, una numerosa famiglia napoletana, dei delinquenti anziani in Mercedes, dei giovinastri di buona famiglia in Range Rover e altri ancora. Dopo 2 ore di racconti, il film termina quando cala la notte, tuttavia non si ha una precisa sensazione che le auto riescano effettivamente a ripartire.
Il film è stato girato interamente negli studi di Cinecittà dove è stata effettuata un’attenta ricostruzione della strada, di una stazione di servizio, di una fabbrica con ciminiere e di un casolare, quest’ultimo fedele riproduzione di uno esistente a ridosso della periferica via Appia Pignatelli, nella zona dell’Appia Antica.
A quasi quarant’anni di distanza, molte arterie di collegamento della capitale sono ogni giorno teatro di ingorghi, incidenti, discussioni, aneddoti tristi o ironici, che rendono la pellicola assolutamente attuale.
ANGELI E DEMONI ( 2009 )
Basato sull’omonimo romanzo best-seller di Dan Brown, il film segue il successo de Il codice Da Vinci e, come il precedente, vede Tom Hanks nei panni del professore Robert Langdon, che deve vedersela con una sedicente e antica confraternita, dentro le chiese romane e dentro un’abile miscela di esoterismo, storia dell’arte, fisica fondamentale, anima e anti-materia.
Girato soprattutto in Italia tra Roma e la Reggia di Caserta, il film si snoda tra i luoghi più segreti della capitale, dove si nasconde il sentiero degli Illuminati: un incredibile viaggio tra le sculture del Bernini di Ponte Sant’Angelo e i testi di Galileo, alla scoperta di una Roma fino ad oggi sconosciuta, dove simbologia pagana e sacralità si fondono insieme, rivelando messaggi sconvolgenti.
Ne viene fuori una storia che assomiglia ad una caccia al tesoro nel cuore della Città Eterna, dove indizi ed enigmi sono sparsi per il centro storico di Roma e vengono scoperti visitando la Chiesa di Santa Maria del Popolo, Piazza del Popolo, Piazza San Pietro, la Chiesa di Santa Maria Della Vittoria, Piazza della Minerva, Piazza Navona e Castel Sant’Angelo.
Grazie al romanzo e al successivo film, molti hanno scoperto che Roma è oggi la città che conserva il maggior numero di obelischi al mondo: in gran parte di origine egiziana, furono trasportati nella capitale dell’Impero romano a partire dall’epoca di Augusto, sotto il cui dominio l’Egitto fu conquistato.
In questo caso rivivere il film è incredibilmente facile: sono molti i tour operator che offrono un pacchetto denominato “Tour Angeli e Demoni”, sia in versione visita che in versione team building, con la possibilità di essere coinvolti in un’autentica competizione per ritrovare gli indizi narrati dalla storia.
SPECTRE ( 2015 )
Spectre è il ventiquattresimo film della serie di 007; diretto da Sam Mendes, vede per la quarta volta protagonista Daniel Craig nel ruolo dell’agente segreto James Bond e annovera nel cast anche Monica Bellucci. Uscito nel 2015, con i suoi 250 milioni di dollari di investimento per girarlo, si è inserito tra i 10 film più costosi della storia del cinema. Alcune delle scene più spettacolari sono state girate a Roma, impegnando troupe, attori e soprattutto stuntmen per circa un mese, durante il quale un’intera parte della città è stata affittata dai produttori.
Le scene sono state girate sulle rive del Tevere, sotto Ponte Sisto e lungo via Nomentana: le riprese più spettacolari sono state quelle dell’inseguimento in auto lungo il Tevere in cui l’Aston Martin DB10 di Bond si confronta con la Jaguar C-X75 di Hinx, con tuffo finale dell’Aston nel fiume romano. La troupe ha dovuto affrontare e risolvere grandi difficoltà nel girare le scene, soprattutto per i tanti problemi causati dai sampietrini che, nei primi giorni, continuavano a rompere le sospensioni delle auto.
Una passeggiata lungo il Tevere, osservando dal vivo le scene del fantastico inseguimento è una piacevole e salutare esperienza; sconsigliamo però vivamente di provare ad emulare le imprese dei protagonisti delle scene.
Mangia Prega Ama (2010)
Il tocco gastronomico della Roma raccontata al cinema non poteva che essere interpretato dalla pellicola Eat Pray Love, il film diretto da Ryan Murphy con protagonista l’incantevole Julia Roberts.
Sono molti i film italiani girati a Roma dove il cibo è grande protagonista, ma è curioso osservare come questa grande produzione di Hollywood, che racconta il viaggio della protagonista intorno al mondo, con una sosta di quattro mesi in Italia, tra Roma e Napoli, regali una profonda riflessione proprio nelle vie della capitale italiana, dando molto risalto in particolare ai piaceri della cucina.
Ho una storia d’amore con la pizza… diciamo che è una specie di “pane e amore e carboidrati” è una delle battute recitate da Julia Roberts che ha caratterizzato maggiormente il film e che è diventata un classico internazionale per descrivere la bontà della pizza originale italiana.
Volete ripercorrere le strade del film? Eccovi subito accontentati:
- la cena in Via della Pace, dove Elizabeth mangia in compagnia del suo amico Giovanni, degustando tipici piatti romani;
- la passeggiata solitaria per Via del Corso e Piazza Navona, dove Elizabeth si disseta ad una fontana, ed assapora un delizioso gelato, mentre osserva la gente attorno a sé, nella sua meravigliosa quotidianità
- la giornata in compagnia dei nuovi amici a Trastevere, le vie pittoresche del quartiere e la vitalità della sua gente;
- il luogo in cui la protagonista inizia a capire il senso del suo percorso, visitando l’Augusteo sul Colle Palatino.
Buona passeggiata dunque e… buon appetito!